Manuel Belgrano
Manuel José Joaquín del Sagrado Corazón de Jesús Belgrano y Peri (1770 – 1820), è stato un economista, politico e generale argentino. Partecipò alla difesa di Buenos Aires durante le invasioni britanniche, alla Rivoluzione di Maggio, alla guerra d’indipendenza argentina e, solo marginalmente, alle guerre civili argentine. Fu il creatore della bandiera dell’Argentina.
La creazione della bandiera
Dopo il fallimento della spedizione militare in Paraguay, Belgrano fu chiamato a comandare l’esercito incaricato di combattere i realisti nella Banda Orienta; in seguito fu però richiamato a Buenos Aires, dove fu istruito contro di lui un processo dal quale fu assolto, non essendosi trovati testimoni d’accusa nei suoi confronti. Nominato dal Primo Triumvirato comandante del Regimiento de Patricios in sostituzione di Saavedra, si trovò ad affrontare alla fine del 1811 una sollevazione del corpo militare, che fu soffocata nel sangue.
Il 10 febbraio 1812 arrivò a Rosario con il compito di organizzare la difesa della città in vista di un probabile attacco spagnolo attraverso il fiume Paraná. Tre giorni dopo propose ai diversi corpi militari presenti in città l’adozione di una coccarda bianca e azzurra, il cui uso fu presto autorizzato dal governo di Buenos Aires. Il 27 febbraio fece issare una bandiera con gli stessi colori durante la cerimonia di inaugurazione di due nuove batterie d’artiglieria, chiamate Libertad (“Libertà”) e Independencia (“Indipendenza”). L’adozione del nuovo vessillo fu duramente criticato dal segretario del Primo Triumvirato, Bernardino Rivadavia, che riteneva prematura una brusca accelerazione del processo di indipendenza.
Lo stesso giorno delle presentazione della bandiera, Belgrano fu nominato comandante dell’Esercito del Nord, appena sconfitto dai realisti a Huaqui.